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22 gennaio 2025

Un viaggio nell’arte del Novecento: La Sonnabend Collection a Mantova

Un viaggio nell’arte del Novecento

La Sonnabend Collection a Mantova

 

Il nuovo polo d'arte sarà inaugurato il prossimo inverno e prenderà forma nel rinnovato Palazzo della Ragione, ospitando le opere internazionali provenienti dalla Sonnabend Collection

 


Nasce a Mantova, nel cuore della città, un museo che ospiterà una collezione di rilievo internazionale, la Sonnabend Collection, una delle più importanti raccolte d’arte contemporanea. Nel rinnovato Palazzo della Ragione, opere di Warhol, Lichtenstein, Koons e molti altri racconteranno i grandi movimenti artistici del Novecento. L'apertura è prevista per l’inverno del 2025. Il rinnovato Palazzo della Ragione diventerà la casa permanente della Sonnabend Collection, una delle più importanti collezioni private del Novecento. Con un allestimento curato da Federico Fedel, il nuovo spazio espositivo presenterà un itinerario unico attraverso i movimenti artistici più rilevanti della seconda metà del secolo scorso.

 


La Sonnabend Collection è il frutto della visione di Ileana Sonnabend (1914-2007), influente mercante d’arte di origine rumena, di suo marito Michael Sonnabend (1900-2001) e del loro figlio adottivo Antonio Homem. Nel corso della loro attività, attraverso le gallerie di Parigi e New York, i Sonnabend hanno contribuito a far conoscere l’arte americana in Europa e a esportare quella europea oltreoceano, giocando un ruolo cruciale nella diffusione delle avanguardie del Novecento.

 


Il progetto del museo nasce da una collaborazione tra il Comune di Mantova, la Sonnabend Collection Foundation e Marsilio Arte, che curerà la gestione dello spazio, occupandosi anche della comunicazione e dei progetti editoriali.

 



Il percorso espositivo si articolerà in undici ambienti, tra le opere esposte spiccano capolavori iconici come Figure 8 di Jasper Johns (1958), Little Aloha di Roy Lichtenstein (1962) e la Campbell’s Soup di Andy Warhol (1962). L’itinerario proseguirà con i protagonisti della Pop Art, tra cui Jim Dine, James Rosenquist e Tom Wesselmann, accostati ai contemporanei italiani come Michelangelo Pistoletto e Mario Schifano.
 



Non mancheranno i grandi nomi del Minimalismo, rappresentati da Donald Judd e Robert Morris, e le opere innovative di Bruce Nauman e Richard Serra, che hanno rivoluzionato il linguaggio della scultura. L’Arte Povera, altro punto focale della collezione, sarà celebrata attraverso lavori di Giovanni Anselmo, Jannis Kounellis, Mario Merz, Giulio Paolini e Gilberto Zorio, artisti che Ileana Sonnabend fu tra le prime a esporre a New York.

 

La mostra testimonierà anche l’interesse della gallerista per la fotografia e la performance, con opere di Bernd & Hilla Becher, Luigi Ontani, Vito Acconci, Gilbert & George, Candida Höfer e Matthias Schaller. Il percorso culminerà con la pittura tedesca degli anni Ottanta – rappresentata da Jörg Immendorff, Anselm Kiefer e A.R. Penck – e con l’arte americana contemporanea, tra cui spiccano Jeff Koons e Haim Steinbach.

Bernd and Hilla BecherWater Towers (Wassertürme)


La scelta di Mantova come sede permanente della Sonnabend Collection non è casuale. Il progetto vuole stabilire un ideale ponte tra Ileana Sonnabend ed un’altra grande figura di mecenatismo artistico come Isabella d’Este, reggente del Marchesato di Mantova tra il XV e il XVI secolo, una delle più grandi protettrici delle arti, fautrice a Mantova di un ambiente di straordinaria vivacità culturale che attirò artisti e intellettuali da tutta Europa.



Oggi, la Sonnabend Collection prosegue questa tradizione, restituendo a Mantova un ruolo di primo piano nella scena culturale internazionale. Il museo della Sonnabend Collection si candida dunque a diventare una meta imperdibile per gli appassionati d’arte, rafforzando il dialogo tra passato e presente nel cuore di una città ricca di storia.

 



a cura di Stefano Superchi


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