Celebration: Auguri, Bernardo!
foto: Alberto Terrile |
Un’estate di circa vent’anni fa, nel periodo delle scuole medie, ricordo una serata della Fiera di Piazza Spagna nella nostra Casalma City. Tanta gente in piazza, praticamente piena. Musica, un gelato e un caldo non ancora atroce, insomma una di quelle serate estive dove si può respirare il meglio della stagione senza prendere fuoco.
Suonava un compaesano, come mi ha spiegato mio papà in quel momento e per quanto il genere mi suonasse già gradito non avevo ancora messo a fuoco granché personaggi e nomi (a parte i Pink Floyd, quelli ormai li avevo già ben chiari, e come potrebbe essere altrimenti).
Ricordo che alcune cose su tutte mi svegliano dal torpore estivo di quel momento e che mi si stampano in testa in quel complessivo gradevole sottofondo musicale: “È festa” (“Celebration”), “Impressioni di Settembre” e un curioso strumento che si suona appoggiato alla gola.
L’artista è il nostro Bernardo Lanzetti e il compleanno che celebriamo è il suo. Il 21 novembre per la precisione.
Se è vero che “còi ad Casalmagiùr is vànta da par lùr” (ed è vero), questo nome lo conoscono anche le pietre del listone e certamente rientra nel calderone di motivi per vantarsi. Possiamo tentare, in occasione del suo compleanno, di scovare qualche interessante curiosità nascosta, almeno per i più pischelli.
Il nostro ha militato nella PFM alla voce dal 1975 al 1979 sostenendo anche i tour giapponesi, ha fondato e militato negli Acqua Fragile dal 1971 al 1975, per poi ritornare nella band sui nuovi progetti a partire dal 2013.
Forse gli Acqua Fragile possono suonare meno impattanti della più celebre PFM. A questo proposito è interessante scoprire che dal 2012 ad oggi è intercorsa una battaglia legale (vinta finalmente) per l’utilizzo di un campionamento di traccia degli AF (per la precisione “Cosmic Mind Affair” del 1973) non accreditata nel brano “Genesis” di Busta Rhymes che dà il nome all’album omonimo del 2001. Vista l’età del rapper, classe 1972, potremmo fantasticare sul vinile degli Acqua Fragile sullo scaffale di casa del rapper, che passa alla radio dal barbiere come si vede nei film o (certamente più realistico) che in un modo o nell’altro faccia parte del background musicale del rapper americano.
Questo potrebbe stupire, per quanto ami il genere ha stupito anche me sul momento. In realtà scavando un po’ non era inusuale per l’epoca. Gli Acqua Fragile d’altronde per chi non lo sapesse cantano in inglese, scelta coraggiosa che creò non pochi problemi nella distribuzione sul mercato italiano, come si apprende dallo stesso Bernardo (LINK). Si apprende anche che all’epoca di “Jet Lag” nel periodo PFM la registrazione avviene in America e l’album viene pubblicato dall’Elektra (l’etichetta che pubblicò i Doors, la butto lì).
Meraviglioso il titolo dell’articolo che trovate al link sopra ("A lezione di storia del prog con Bernardo Lanzetti"): ad ascoltare le storie che Bernardo ci potrebbe raccontare si navigherebbe nel prog italiano e si incontrerebbero anche lidi e ultra personaggi stranieri che hanno fatto la storia, credo ci si potrebbe trovare tutta una serie di Easter Eggs musicali sull’epoca. Insomma, noi di Officina Coolturale non ci tireremo certo indietro!
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