Casalmaggiore comics e illustration,
the day after
Le impressioni di novembre di uno degli espositori e organizzatori Federico Sarzi Sartori
Wonder Woman |
A qualche giorno dalla chiusura della mostra "Casalmaggiore Comics e Illustration", uno degli organizzatori, Federico Sarzi Sartori, tira le somme di questa neonata iniziativa. L'avventura nasce un anno fa quando Federico porta a uno dei nostri Mecenate locali, Paride Pasquali, le sue tavole.
Eldrazi |
The Cult (prequel) |
Conosciamo quindi, grazie a questa idea, Javier Quintana Sanchez, illustratore Fantasy digitale che ha vissuto l'esperienza con entusiasmo, felicità e forte stato di benessere. Silvia Beretta, illustratrice e animatrice concept art crea i profili, i characters, dei personaggi che andranno a comporre storie illustrate. Bianca Tassoni, giovanissima illustratrice manga sia in digitale che in tecnica tradizionale, si dice felice di aver partecipato.
Bjorn vs Draan |
Sara Raeli illustratrice, fumettista ritrattista di personaggi manga e di personaggi famosi, un talento non scontato. Francesco Giglioli, caricaturista e fumettista lavora su carta, ha scritto un sequel originale partendo dalla fiaba "I sette Corvi" dei fratelli Grimm, ha avuto un ottimo riscontro, ed essendo la sua prima esperienza, ne era felicissimo.
Elohir Bjorn vs Morag |
Nicola Busi, pittura astatta e illustratore, Giorgio Montorio che non ha bisogno di presentazioni essendo stato uno dei disegnatori di Diabolik e infine Federico Sarzi Sartori illustratore fantasy, scrittore e sceneggiatore che insieme a Paride Pasquali e Marco Visioli ha organizzato questa esposizione.
Valeria (prequel) |
Federico, a cui Paride ha dato carta bianca nella ricerca degli artisti, ha voluto scegliere giovani che credono nel genere in cui si cimentano, vi mettono passione e credono che il loro talento possa diventare un mestiere ad alta validità.
C'è voluto un anno di lavoro ma il risultato è stato più che soddisfacente: è passata tantissima gente anche completamente fuori contesto rispetto al fumetto o all'illustrazione, che si è fermata sorpresa e curiosa, gente che è rimasta rapita da come con una matita si possa arrivare a certi esiti.
Tre generali |
La potenzialità dello strumento, la matita è il primo arnese che un disegnatore prende in mano e a volte è anche il primo che abbandona, perché sapere usare bene la matita non ti dà accesso ad altre tecniche ma è comunque impressionante agli occhi della gente.
Liliana |
Ogni artista aveva in esposizione tavole e un book che ne conteneva tantissime da sfogliare e il pubblico ha avuto modo di ammirare molte più opere che non in un'esposizione murale, incorniciandole e appendendole ogni artista avrebbe potuto esporre in una personale.
Bjorn kill Lucy |
Buona la prima quindi grazie alla lungimiranza di un artista poliedrico quale è Paride Pasquali, alla intraprendenza di Marco Visioli e alla passione di Federico Sarzi Sartori che dedica questa sua prima esperienza di artista e gallerista alla mamma Antonella.
Giovanna Anversa
Chi è Federico Sarzi Sartori
Classe ’96, residente a Brugnolo, Federico Sarzi Sartori è fumettista e illustratore dalle grandi qualità. Inizia a disegnare a tre anni per emulazione della sorella più grande scoprendosi ben presto piuttosto bravo. Nonostante gli insegnanti gli consiglino una scuola artistica, dopo la scuola media decide di iscriversi all’ITIS per paura di doversi muovere tra regole e schemi col rischio di perdere la sua libertà creativa. Dopo il diploma però, l’esigenza di perfezionarsi e crescere ulteriormente lo porta all’Accademia Comix di Reggio Emilia dove entra in contatto con veri professionisti quali Michele Foschini, presidente della casa editrice BAO, che pubblica i libri di Zero Calcare, e con cui sostiene l’esame finale.
L’esperienza dell’Accademia e il contatto con docenti, fumettisti e illustratori di alto livello gli cambiano completamente la percezione di sé come artista al punto che i parecchi elogi e i risultati conseguiti gli danno la speranza di poter iniziare presto a lavorare nel settore. Così invia le sue tavole a una trentina di editori purtroppo senza grossi risultati, pertanto, si vede costretto a svolgere a latere altri lavori che con la sua passione non hanno nulla a che fare.
L’arrivo del Covid non migliora la situazione e anche entusiasmo e speranze man mano diminuiscono mentre, di contro, nasce un’idea, un progetto: un libro fantasy di cui vuole essere autore della trama e naturalmente delle illustrazioni. Decide di prendersi una pausa da altri lavori e di dedicarsi solo alla stesura dell’opera in collaborazione con amici di corso dell’Accademia, Elena Elaborati scrittrice e Diego Roncarati membro della redazione “Misticanza”, un collettivo che riunisce fumettisti, illustratori e scrittori, che pubblicano fumetti, illustrazioni e racconti brevi tutti autoprodotti e autofinanziati; a editare e divulgare l’opera sarà invece la casa editrice Manicomix.
“Disegnare mi ha sempre dato pace – spiega Federico – mi piace guardare il lavoro finito sapendo che è partito da un’idea che si è formata nella mia testa, passando per un foglio bianco su cui le mie mani hanno spalmato colore e tracciato linee. Immaginare e realizzare, pensare qualcosa e renderla concreta, creare dal nulla qualcosa di vero mi piace tantissimo e mi toglie stress. Servono ovviamente pratica e studio, serve crederci.”
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