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30 luglio 2025

Matteo Marsili, creatore di oggetti vivi che fanno vibrare gli animi

 Matteo Marsili

Creatore di oggetti vivi che fanno vibrare gli animi

 


"La mia bottega, questa mia odierna attività, credo siano frutto di un caso più unico che raro perché se oggi posso definirmi liutaio è grazie alla pura casualità".

 

foto Giovanna Anversa

Si presenta così Matteo Marsili, classe 1991, che con la sua passione ha regalato una eccellenza non da poco a Casalmaggiore. Dopo le scuole medie si iscrive alla scuola di liuteria a Cremona, che allora comprendeva una sezione di corsi di arredamento, moda e affini ed era sita dove oggi si trova il Museo del Violino.

Matteo sceglie il settore dell'arredamento, design di interni, progettazione; i corsi prevedevano anche lavori di falegnameria indirizzati al design. Purtroppo quando si iscrive Matteo, nel 2005, le adesioni erano pochissime quindi il corso non parte; non solo, lo avvisano una decina di giorni prima. Quindi, pur di non restare "a piedi", sceglie liuteria dicendo a sé stesso, “poi si vedrà, progettare e forgiare una sedia o un violino, sempre di legno si tratta”,  ignaro totalmente di ciò che lo aspettava: passione e amore.

 


Tanto ha fatto l'ambiente, la musica, gli artisti, ma più  di tutti un maestro che lo ha portato a scoprire un'arte e un mondo che mai avrebbe pensato di incontrare: professionisti di fama mondiale, docenti che dire che erano solo insegnanti è del tutto riduttivo, artisti che toglievano il fiato, che sembravano provenire da mondi altri e forse era proprio così.

Il nostro liutaio entra in una delle più prestigiose scuole di liuteria del pianeta nel 2005 e si diploma nel 2010. Scoppia via via sempre più la passione, cresce la voglia di migliorarsi e di entrare in quel mondo così fascinoso e affascinante; frequenta nelle vesti di garzone le botteghe storiche, illustri e rinomate dei liutai cremonesi, dove ha la possibilità di ampliare la sua conoscenza scolastico/teorica, di incontrare futuri colleghi di altissimo livello e di venire in contatto sia con musicisti  di fama internazionale provenienti da tutto il mondo, che con studenti di conservatorio e coi loro insegnanti.

 



Certe professioni non sono però “pronti via!”, quindi c'è stato un periodo in cui la realtà ha offuscato il sogno e Matteo, dopo il diploma, viene assunto in una azienda locale in cui lavora per dodici anni, senza mai abbandonare il violino, la viola, il violoncello, il loro legno, il loro profumo, il loro suono, il loro mondo. Attrezza in casa una cantina/laboratorio in cui costruisce i suoi strumenti, pochi, più o meno uno all'anno, ma senza mai fermarsi. Frequenta fiere ed eventi di settore e non smette di tenere contatti il mondo della musica e coi loro maestri fino a quando nel 2024 apre la sua bottega a Casalmaggiore.

 


Oggi il suo giro è locale, nazionale ed internazionale, i suoi clienti provengono dalle scuole di musica (come ad esempio quella di Viadana), dai conservatori, da musicisti giovani e non, che magari fan tutt'altro nella vita ma che non mollano la passione per la musica, per gli archi e si recano da lui per cambiare le corde o per piccole riparazioni, docenti illustri e talenti pazzeschi di casa nostra come Giacomo Invernizzi o Riccardo Ronda, che a loro volta fanno conoscere la bottega ad altri loro colleghi.

 


Ma l'utenza di Matteo è anche internazionale, grazie anche al nostro strepitoso Casalmaggiore International Music Festival, che fa invidia ai grandi, ma non solo: ha infatti clienti che vengono direttamente dagli Stati Uniti, dal Canada, dalla Cina dal Giappone, nazioni con cui negli anni è entrato in contatto grazie ai suoi maestri, alle fiere che non ha mai mancato di visitare portandosi a casa più business cards possibili.


Dallo scorso anno è presente a "Mondo Musica", la fiera internazionale più importante d'Europa come espositore, per cui, proprio in questo periodo, sta lavorando per portare i suoi strumenti e mostrarli alle migliaia di appassionati, professionisti, rivenditori che passeranno. È un lavoro di studio, di ricerca, di scelta del legno e di empatia con esso, di orecchio e di occhio, di esperienza e di umiltà, di incontri con maestri giusti e grandi, di amore per il suono e per l'oggetto che lo genera, di minuziosa precisione di animo gentile.
 


Alla domanda “quale è la tua più grande soddisfazione oggi?”, semplicemente risponde "sentire il suono dello strumento che ho creato sotto le dita di una grande professionista, dopo mesi di lavoro è quasi magia".

Matteo Marsili, creatore di oggetti vivi che fanno vibrare gli animi.

Giovanna Anversa

 



La Bottega di liuteria di Matteo Marsili è a Casalmaggiore, in via A. Porzio 124

Contatti
+39 333 8388095
liutaio.marsili@gmail.com

le foto dell'articolo (ad eccezione di quella indicata) sono tratte dal sito www.marsiliviolins.com

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