Una nuova storia inedita
di Corto Maltese
“La linea della vita”, scritto da Juan Díaz Canales e illustrato da Rubén Pellejero, è la nuova avventura di Corto Maltese. Un fumetto tra storico e fantastico, ambientato nella metà degli anni ‘20 tra le rovine Maya e il Messico post-rivoluzione.
Come un impavido Ulisse, Corto Maltese si inserisce nel novero dei grandi viaggiatori visionari che sognano la magia dell’Oriente. Scettico e disilluso, ma sempre pronto a credere o a lottare per l’affermazione dell’indipendenza e della libertà, il glorioso personaggio creato da Hugo Pratt nel 1967 è da poco “attraccato” in libreria con un nuovo volume (edito da Rizzoli Lizard).
Anche stavolta Juan Díaz Canales e Rubén Pellejero mettono a segno un'avventura epica, calando il marinaio in un contesto storico carico di tensioni, tra le rivolte della guerra cristera in Messico, dove la ribellione cattolica si oppone al governo rivoluzionario che tenta di sradicare il potere della Chiesa. In questo clima irrequieto e violento, Corto si trova in mezzo a un complicato intrigo legato alla depredazione di reperti archeologici e antichi tesori.
Convinto dalla sacerdotessa Bocca Dorata a spacciarsi per un rappresentante di un museo europeo, Corto entra in contatto con un ambiguo personaggio, Herbert Thompson, che sta saccheggiando siti Maya per rivendere collezioni preziose al migliore offerente. Ma quello che somiglia a un semplice affare si intreccia con gli scontri tra il governo federale messicano e i ribelli cristeros, e la linea tra saccheggio e insurrezione si fa sempre più sottile.
La videorecensione di Giovanni Zenone, piuttosto severa, ma alla fine promuove il libro.
Un piccolo ripasso per chi non conosce Corto Maltese
Nato dalla matita di Hugo Pratt nel 1967, il “marinaio gentiluomo” Corto Maltese è uno dei personaggi più amati del graphic novel europeo, ma anche un vero e proprio mito letterario del Novecento.
Antieroe che alla ricchezza preferisce libertà e fantasia, il personaggio prattiano continua a tenere compagnia ai lettori da oltre mezzo secolo. Dopo l’esordio con il classico Una ballata del mare salato, Corto Maltese è diventato sempre più popolare nel corso degli anni, e il suo successo è andato consolidandosi, anche grazie alle varie mostre, trasposizioni teatrali e naturalmente ai fumetti, che continuarono a uscire anche dopo la scomparsa del suo autore.
Stefano Superchi
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