Istante Unico e Teatro dei Granelli agli Amici del Po

A mille ce n’è nel mio cuore di fiabe da narrar.
Venite con me
nel mio mondo fatato per sognar…
Non serve l’ombrello,
il cappottino rosso o la cartella bella
per venir con me…
Basta un po’ di fantasia e di bontà.

 

Istante Unico e Teatro dei Granelli
Nuova esperienza agli Amici del Po

 

Venghino Siòre e Siòri, venghino con noi, c’è un teatro da fare, un teatro che invita, accoglie e si fa guardare, un teatro in cui esprimersi, dove il corpo può muoversi in spazi veri o immaginari, in cui la voce la si può rivolgere al cielo, alla terra o all’infinito e la si può gridare forte o tenere dentro, un teatro dove le mani si toccano, gli sguardi si incrociano e il cuore batte forte dentro a sogni, emozioni e fantasia… è “Il Teatro dei Granelli”, una carrozza con gli interni di velluto color porpora, i cui cocchieri, Giuseppe Romanetti e Stefano Donzelli, ben conoscono la strada che porta alla Meraviglia.

A partire dal 10 luglio, ogni mercoledì dalle 19 alle 20, si apre un ciclo di cinque incontri di lettura espressiva dal titolo ISTANTE UNICO. Attrici e attori chiudono il laboratorio “L’attore Consapevole”, che il Teatro dei Granelli ha proposto da ottobre a primavera, con momenti di recita letteraria presso un palcoscenico dalla scenografia alquanto suggestiva, la Polisportiva Amici del Po. Ogni lettore, nonché istrione, farà una breve intro del brano scelto sia esso fiaba, poesia, racconto o stralcio di un romanzo, contestualizzandolo e fornendone le coordinate letterarie per poi darne una lettura a leggio interpretata.

Ogni incontro sarà diverso sulla base delle opportunità che il materiale suggerisce e di come ogni interprete sente muovere dentro di sé la melodia del testo scelto. Durante gli “Istanti Unici” del mercoledì può succedere di fare una passeggiata nel prato, sentire il gorgoglio del fiume, il ronzio della zanzara, l’affievolirsi del pizzicore del sole sulla pelle che cede il passo alla luna, può accadere che una lucciola, non ancora accesa, vi sfiori, che un uccello decida che non è ancora ora di far tacere il suo canto e non è escluso che all’improvviso qualcuno, insieme agli attori, vesta i panni di un personaggio.

A condurre lo spettatore in un viaggio incantato, in un sogno notturno di mezza estate i discepoli dei due maestri, sette per l’esattezza, anime visionarie e fluttuanti tra chimere e talento, spiriti attenti che sanno scontornare e sfuocare la linea tra sogno e realtà rendendola appena percettibile. E allora venghino, salghino sulla carrozza,  destinazione… Meraviglia.

Il programma è il seguente:
 

10 luglio: Gianpietro Lazzari legge: Nostra Terra di G. Lazzari, Elisa Riva legge: il grano saraceno di H. C. Andersen

 

17 luglio: Lorena Marenzi legge NOVECENTO di A. Baricco

 

24 luglio: Laura Giacomelli legge: Dai c’a piof di Max Bozzoni

 

31 luglio: Laura Passerini legge: poesie da “sotto il cielo di lampedusa”, Emanuele Bernardelli legge: Nelle Strade di Teheran di NILA

 

7 agosto: Caterina Arienti legge: Le tre del mattino di E. Carofiglio

Giovanna Anversa