Pippi Calzelunghe
l'immaginazione che diventa magia
Compie 80 anni Pippi Calzelunghe, la bambina più simpatica, amata e invidiata del pianeta, l'amica che tutti avremmo voluto avere. Pippi è una delle protagoniste più seguite della letteratura per bambini. La storia è opera della famosa scrittrice svedese Astrid Lindgren, pubblicata per la prima volta nel 1945. Da allora le avventure di Pippi sono state tradotte in moltissime lingue e hanno conquistato il cuore di milioni di lettori provenienti da ogni parte del globo, portandoli in un mondo di fantasia, speranza e libertà.
Pippi ha 9 anni e vive in un piccolo villaggio vicino al mare con un cavallo a pois e una scimmietta. La casa di Pippi, Villa Villekulla, è una vecchia casa colorata con un giardino pieno di fiori e alberi. Pippi è una bambina speciale, ha i capelli rossi, calze lunghe a righe e scarpe più grandi del normale, un viso simpatico tempestato di lentiggini e un sorriso splendente; è allegra, spensierata, molto forte fisicamente, al punto che può addirittura sollevare un cavallo! Sa badare a sé stessa e morde la vita. Figlia di un marinaio, il capitano Efraim Calzelunghe, perde la mamma in mare durante una tempesta mentre era in viaggio col marito Calzelunghe, che inizialmente viene dato per disperso; in realtà il Capitano Calzelunghe si salva e si presenta dopo mesi a Villa Villekulla per riprendersi la sua bambina.
Pippi non vuole però andare più per mare, sta bene nella sua casetta, coi suoi animali e i suoi amici Tommaso e Annika. Il capitano accetta la sua decisione e le lascia sacchi pieni di soldi, che faranno impazzire molti ladri, venedola a trovare ogni volta che può, ogni volta che il mare lo porta da quelle parti.
L'assenza della mamma nella vita di Pippi è un tema importante nella storia. Pippi sente forte la mancanza ma non si lascia influenzare dalla tristezza anzi, la sua assenza la spinge a essere ancora più indipendente e autosufficiente, è una bambina felice e spensierata che ama giocare e vivere storie avventurose.
Un giorno incontra due bambini del vicinato, i fratelli Tommaso e Annika. I tre diventano subito amici e iniziano a condividere avventure e giochi. Pippi li porta in un mondo di fantasia, dove tutto è possibile mentre la loro mamma, da mamma quale è, accoglie Pippi come una figlia.
La storia di Pippi Calzelunghe porta molti messaggi importanti per i bambini:
1. Il senso dell'amicizia: Pippi, Tommaso e Annika mostrano come l'amicizia possa essere una fonte di gioia, condivisione, amore e sostegno.
2. La libertà di essere se stessi: Pippi è una bambina unica e speciale che insegna come sia importante non indossare maschere e non cercare di conformarsi agli altri.
3. La potenza dell'immaginazione: avventure, giochi, fantasia e sogno sono il motore della creatività e del divertimento, stendardi di salvezza da una realtà grigia, cupa e spesso cattiva.
Il susseguirsi di avventure meravigliose e mirabolanti in cui il lettore può perdersi catapultato, in un mondo di fantasia e libertà, dove l'amicizia vera e l'essere sé stessi, non sono solo desiderio ma realtà, sono balsamo benefico per l'anima.
Pippi è solo una bambina ma è libera e indipendente, non si lascia influenzare dalle regole e dalle convenzioni sociali e soprattutto è diversa, di una diversità che inquieta i benpensanti e galvanizza i cuori liberi. Questo la rende affascinante e al tempo stesso istruttiva per i bambini che sognano, per i bambini che hanno amici e mondi immaginari in cui la loro personalità cresce e si forma.
Pippi trova nell'immaginazione l'imput per vivere avventure e giochi mirabolanti che dimostrano come la fantasia possa essere fonte di divertimento, di crescita armonica e di preparazione a quello che sarà il vivere nel mondo degli adulti.
Pippi è leale, presente, pronta ad aiutare, è un'amica affidabile su cui contare, è un'amica che non tradisce. La sua allegria, la sua positività, nonostante le circostanze difficili, sono uno degli aspetti più interessanti della storia in quanto stanno alla base del vivere la vita come un dono da rispettare.
La positività che sprigiona e che inevitabilmente influenza chi viene in contatto con lei, vengono dall'essere una bambina ottimista, resiliente e forte spiritualmente, qualità che le conferiscono anche una forza fisica da super eroe, metafora a dimostrazione che ciò che anima lo spirito si riversa anche sul corpo. E' indipendente e non lascia che le circostanze negative vadano a drogare la bellezza che lei sente dentro di sé e nel mondo, seppur sgangherato, difficile e greve, per lei dietro l'angolo qualcosa di positivo c'è sempre, basta sapere sorridere e aspettare.
Se penso alle tante fiabe ascoltate e poi a mia volta raccontate, Pippi è di certo il personaggio più potente e positivo che un bambino possa incontrare. In questa opera c'è tutto, la narrazione trasporta in un mondo immaginario, rifugio importante per l'infanzia, ma è un rifugio che non estrania dal mondo reale, anzi, non manca di trasferire valori fondamentali quali l'amicizia, la solidarietà, la bontà d'animo, il coraggio e la forza di reagire. Pippi nutre grande affetto per i suoi amici, Tommaso e Annika, per gli animali, per la natura, combatte le ingiustizie con una determinazione che assume la stessa valenza degli spinaci per Popeye o delle noccioline per Super Pippo, rendendola invincibile.
La scrittrice Astrid Lindgren, più volte intervistata, dice che il leit-motiv è trasmettere un messaggio di ottimismo, resilienza e fiducia nella vita ed ha trovato in Pippi il personaggio perfetto per dimostrare che, anche nelle circostanze più difficili, è possibile trovare allegria, serenità, divertimento e soluzioni a ciò che è male.
A Pippi Calzelunghe, in svedese "Pippi Långstrump", vengono dedicate due produzioni: una televisiva e una cinematografica, entrambe tratte abbastanza fedelmente dal romanzo, dirette da Olle Hellbom e la cui sceneggiatura è della scrittrice stessa.
Pippi è l'amica sperata, è il personaggio immaginario che salva il cuore di bimbo dalle paure e lo sprona a sognare un mondo buono dove il male non è mai invincibile. La ricordiamo, nonostante i suoi 80 anni, ancora bimba , con le mani sui fianchi in piedi sulla staccionata di Villa Villekulla, la vestina asimmetrica, gli stivaletti più grandi dei piedi, le calze a righe, una più lunga dell'altra, e quel sorriso sornione che sembra dire: don't worry, tutto è possibile!!!!
Giovanna Anversa
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