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16 marzo 2024

La Città sociale, la Città che cura - (NON) SONO SOLO PAROLE

La Città sociale, la Città che cura

Sabato 16 Marzo, ore 17:00

(NON) SONO SOLO PAROLE

Potere del linguaggio e ruolo del femminismo

nel contrasto alla violenza di genere

Prosegue a Casalmaggiore, presso l'Auditorium Santa Croce, l'offerta culturale nell'ambito della manifestazione "La Città sociale, la Città che cura" con l'incontro pubblico (NON) SONO SOLO PAROLE, organizzato da M.I.A. Movimento Incontro Ascolto e Maschi che si Immischiano

M.I.A. centro anti-violenza di Casalmaggiore e Maschi che si Immischiano Aps dialogano con Vera Gheno (sociolinguista-ricercatrice) e Lorenzo Gasparrini (filosofo-formatore)
 

Chi è Vera Gheno

Figlia di Danilo Gheno, professore emerito presso l'Università degli Studi di Padova, e di Katalin Keresztesi, ha appreso come lingue madri l'italiano e l'ungherese. Diplomatasi al liceo classico Machiavelli di Firenze, si è laureata in sociolinguistica nel 2002 presso l'Università degli Studi di Firenze; nel 2006, nella stessa università, ha conseguito il dottorato di ricerca in linguistica italiana. Ha collaborato dal 1999 al 2019 con l'Accademia della Crusca e dal 2018 al 2021 con la casa editrice Zanichelli; insegna all'Università di Firenze dove è ricercatrice dal 2021.

Si occupa prevalentemente di comunicazione digitale; molti suoi interventi su giornali o riviste riguardano il sessismo e l'inclusività nella lingua italiana. È una sostenitrice dell'uso dello scevà (-ǝ), in alcuni ambiti della lingua italiana scritta e orale, in luogo del maschile non marcato (ovvero dell’uso del maschile plurale per i sostantivi indicanti gruppi di persone tra cui almeno un maschio). Traduce libri dall'ungherese all'italiano per le Edizioni Anfora e, tra le altre case editrici, Adelphi. Dal marzo 2023 conduce il podcast settimanale Amare parole, prodotto da Il Post.

È autrice di numerose pubblicazioni, tra le quali “Femminili singolari. Il femminismo è nelle parole” (Effequ, 2021), “Le ragioni del dubbio. L’arte di usare le parole (Einaudi, 2021)”, “Chiamami così. Normalità, diversità e tutte le parole nel mezzo” (Il Margine 2022). Nel 2023 ha curato “Parole d’altro genere. Come le scrittrici hanno cambiato il mondo” (BUR Ruzzoli).


 Vera Gheno - Silenzio 

I molteplici usi del Silenzio: dal silenzio necessario per un ascolto attivo degli altri al silenzio selettivo per mettere a tacere intere categorie di persone



 Chi è Lorenzo Gasparrini

Filosofo femminista, quindi a suo agio tra contraddizioni e paradossi. Dopo una breve carriera accademica è passato alla formazione e alla scrittura su questioni di genere specialmente dedicate a un pubblico maschile.

Durante gli studi di filosofia, il dottorato e una breve carriera accademica in diverse università del centro Italia incontra testi e protagoniste dei femminismi, e dopo aver iniziato un percorso di profonda critica personale, si dedica alla divulgazione di argomenti di genere, soprattutto rivolti a un pubblico maschile, e alla formazione su quegli stessi argomenti.

Conduce seminari, workshop e laboratori in università, centri sociali, aziende, scuole, sindacati, ordini professionali, gruppi autorganizzati; pubblica costantemente su riviste specializzate e non, sia online che stampate.
In volume: “Maschilità tossica” in Anche questo è femminismo (TLON 2021), Perché il femminismo serve anche agli uomini (Eris 2020), NO. Del rifiuto e del suo essere un problema maschile (Effequ 2019), Non sono sessista, ma… Il sessismo nel linguaggio contemporaneo (TLON 2019), Diventare uomini. Relazioni maschili senza oppressioni (Settenove, 2016; nuova edizione nel 2020) e Ci scalderemo al fuoco delle vostre code di paglia. Perché tanti uomini hanno paura dei femminismi (D Editore, 2023).

 Parità di genere: dalle parole ai fatti, con Lorenzo Gasparrini 


L'ingresso è libero e gratuito

 




 

 



 



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