SILVIA TEI, ARTISTA GREEN POLIEDRICA
Silvia Tei è una giovane positiva e combattiva, carattere gentile e determinato, di quelli che sanno ciò che vogliono.
Ha diverse frecce al suo arco, un passato di progettazione di complementi d’interno a partire dalla sostenibilità e dal riciclo dei materiali di scarto con l’Officina BFST e Francesca Belli, la biblioteca delle mellifere del Parco di Via Italia, la serra idroponica della Scuola Media Diotti, e tanto altro.
Laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano e Master in “Sustainable Architecture of multi-scale Building”, Architetto Freelance, si specializza nella cura di giardini e del verde. Subito dopo la laurea inizia a lavorare presso una azienda di progettazione e realizzazione di esterni. La passione per le piante e i fiori, la portano a cogliere al volo l’occasione.
La fantasia, la passione per la natura, l’estro artistico e l’attenzione alla sostenibilità non le mancano tanto da rendere le sue realizzazioni una vera propria esplosione di colori e armonia. I suoi interventi esaltano la bellezza della natura provocando in chi guarda la sindrome di Stendhal. Non è solo un architetto Silvia, è una sensibile, poliedrica e talentuosa artista. Ogni esterno viene studiato, valutato e ricreato in maniera artistica ma con razionalità senza mai venire meno al rispetto per la natura.
E in questi tempi difficili abbiamo bisogno di giovani come Silvia, un insieme di idee e manualità che crea progetti, li sviluppa, li organizza, dirige eventuali cantieri e sceglie i materiali, un piccolo vulcano in perenne attività che erutta lapilli e lava quando meno lo si aspetta.
Giovanna Anversa / Stefano Superchi
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